1710 – Maria SS. Annunziata – Zisa

Nel 1710 per iniziativa di padre Antonio Siino, un gruppo di giardinieri della contrada Zisa, animati da una grande devozione per la Vergine Annunziata, il cui culto veniva diffuso dai Padri Francescani Osservanti dell’omonimo convento, fondarono una Congregazione dal titolo di Maria SS. Annunziata. La Congregazione ebbe sede nell’antico oratorio intitolato a S. Maria degli Angeli esistente nella parte orientale del convento, vicino il giardino dei frati. Don Antonio Sandoval e Paceco principe di Castelreale, proprietario del vicino castello della Zisa, volle allora il titolo di fondatore e fece dipingere per la chiesetta un grande quadro raffigurante l’Annunciazione, opera di un “pittore muto e sordo” (A. Mongitore, Le Chiese e case…, ms. sec. XVIII, QqE6, f. 785). I capitoli di questa Confraternita furono approvati il 25 marzo 1710. Successivamente i confrati, per abolire la servitù d’accesso dal convento, aprirono un ingresso indipendente sulla strada sotto gli archi dello stesso, motivo per cui la chiesetta venne detta dell’Annunziata sotto l’arco della Zisa.

Nel 1810, come si legge in una lapide murata in sacrestia, Ferdinando III di Borbone concesse ai confrati il permesso per una nuova sepoltura sotto la chiesa. Ancora oggi la Confraternita ha lo scopo di propagare il culto dell’Annunziata e ne celebra la festa il 25 marzo.