SEDE
Chiesa del SS. Crocifisso – vicolo Signuruzzu - Palermo
FESTA
Prima domenica di giugno

Mongitore scrive che “Don Giuseppe Quartararo di Castelvetrano, Don Francesco Aloisi, Lo Presti Salvatore palermitano, D. Simone Fimia che fu Vicario generale di Palermo e poi di Girgenti, Don Antonio Maria, Trigona Piazzase Barone di San Cusimano e Salvatore Combo palermitano bramosi all’acquisto di gran perfezione col mezzo dell’esercizio delle cristiane virtù fondarono questa Congregazione cui si diede il nome di Scuola Pratica delle virtù cristiane sotto il titolo del SS. Salvatore”. Annota inoltre che i capitoli furono approvati il 29 marzo 1663 e aggiunge che il “18 agosto 1702 dallo stesso proposito della Congregazione di gettò la prima pietra per la fabbrica del nuovo Oratorio…Solennemente benedetto da D. Giuseppe Greco a 9 maggio 1704 ed egli vi celebrò la prima messa nello stesso giorno”. R. La Duca scrive che la piccola chiesa del Signoruzzo, sede di confraternita, si trova nell’omonimo vicolo tra piazza Giovanni Borghese e la via Giacalone. Lo studioso aggiunge che il 3 luglio 1662 i sacerdoti e laici, prima citati dal Mongitore, fondarono nella chiesa di S. Isidoro all’Albergheria la congregazione del SS. Salvatore, detta anche della Scuola Pratica delle Virtù Cristiane. Nel 1667 i confrati si trasferirono nella chiesa dei SS. Quaranta Martiri al Casalotto, nel 1669, nella chiesa di S. Biagio al Cancelliere e nel 1776 nella chiesa di S. Giosafat e Liberale. Nel 1680 nella chiesa di S. Giuliano, poi in quella di S. Paolo. Nel 1685 nella chiesa di S. Cristoforo, vicino alla Porta Termini. Passarono quindi nella chiesa dei Gallinai e successivamente in quella di S. Angelo Carmelitano alla Conceria. Infine “nel 1702 i confrati pigliarono a censo, dai Padri della Congregazione dell’Oratorio, una casa sita in vicolo detto del Fico, e presso la strada nuova (via Maqueda) e dietro la chiesa della Madonna del Soccorso (Madonna della Mazza). I confrati stipularono il relativo atto il 12 maggio 1702, presso il notaio Cristoforo Ragusa e, nello stesso giorno, presero possesso di quel luogo”. Dall’Archivio Diocesano si ricava che sin dal 1763 la congregazione del SS. Crocifisso si componeva di sacerdoti e laici. Nel 1839, gli ecclesiastici si ritirarono e i laici riformularono sinteticamente gli antichi capitoli. Il nuovo statuto fu approvato dall’autorità ecclesiastica nel 1897. G. Gallo riporta il 3 luglio 1662 come anno di fondazione e aggiunge, diversamente dal Mongitore, che i capitoli originali furono approvati il 20 marzo 1663 anziché il 29 marzo 1663.

Il Crocifisso ligneo settecentesco, citato da Mongitore, è stato negli anni oggetto da parte della Confraternita di grande devozione.  La Confraternita, il cui scopo è quello di essere scuola pratica delle virtù cristiane, svolge la propria processione, con l’abitino di color rosso, la prima domenica di giugno.