SEDE
Chiesa del SS. Ecce Homo – Uditore - Palermo
FESTA
Settembre
SEDE
Chiesa del SS. Ecce Homo – Uditore - Palermo
FESTA
Settembre
Riferisce il Mongitore che in un giardino di proprietà della nobile famiglia Alias nella contrada Malaspina esisteva una cappelletta dove si venerava un’immagine dell’Ecce Homo ritenuta miracolosa. Nel 1732 Don Francesco Maria Alias Uditore generale della gente di guerra, visto il grande numero dei fedeli che si recavano a venerare il simulacro “non sol dalla vicina campagna e dalla città di Palermo, ma anche da Carini, Morreale e altre terre”, costruì poco distante da quel luogo una chiesa più grande che fu aperta al culto il 9 maggio 1734 e nella quale con solenne processione venne trasferita la miracolosa immagine. Nel 1733 un gruppo di devoti vi fondò una Congregazione dal titolo del SS. Ecce Homo, la quale ottenne alcune indulgenze con il Papa Clemente XII.
I capitoli di questa Confraternita vennero confermati dalla Curia Arcivescovile il 17 dicembre 1735. Nel 1803 l’Arcivescovo Raffaele Mormile concesse la chiesa dell’Ecce Homo nella Borgata Uditore ai Padri Liguorini provenienti da Napoli i quali vi fondarono un piccolo convento, arricchendo il luogo sacro di nuovi altari e decorazioni. I Padri Liguorini sono da allora i direttori spirituali della Confraternita, che ha il compito di portare il messaggio di Cristo sofferente nel mondo. Il simulacro ligneo dell’Ecce Homo si venera nella cappella del fianco destro dell’attuale parrocchia e se ne celebra la festa nel mese di settembre. L’abito dei confrati è di colore rosso con bordi bianchi.