SEDE
Chiesa di S. Maria della Pietà - Palermo
FESTA
Seconda domenica di settembre

Mongitore scrive: “Avendosi fondato da D. Giuseppe Bonfante sacerdote palermitano un conservatorio sotto titolo di S. Rosalia… affine di aversi il necessario sostenimento per la conservazione il detto Bonfante radunò alcuni divoti che avessero la cura di questuare per la città e raccogliere la limosina che era offerta da fedeli per applicarsi nella necessità del conservatorio. Fu questa radunanza intorno all’anno 1628”. Per la fondazione della congregazione egli donò ad alcuni fedeli una casa di fronte la chiesa del monastero di S. Rosalia affinché in esso la confraternita nascente edificasse il proprio oratorio “come s’ha nell’atto della donazione rogato da notaro Pietro Candone a 24 gennaio 1630”. Le stesse notizie riporta G. Palermo e F. Azzarello pone la data di fondazione nel 1636.

I capitoli furono registrati dalla Curia Arcivescovile di Palermo il 26 agosto 1636. Un documento datato 30 settembre 1816 chiarisce che in detto anno la compagnia di S. Rosalia dei Sacchi si volle aggregare alla congregazione di S. Rosalia dal titolo dell’Abitino con l’impegno di osservare entrambi i capitoli. Da un altro documento si ricava che questa congregazione nel 1912 venne abbandonata e il 23 dicembre 1945 riattivata con il titolo di S. Rosalia dei Sacchi e del Pellegrino per ricordare il luogo dove furono ritrovate le ossa della Santa il 15 luglio 1624. L’11 agosto 1946 i confrati della compagnia di S. Rosalia chiesero alla Curia Arcivescovile l’autorizzazione a procedere all’elezione dei gestori della compagnia e dalla relazione del confrate cassiere Francesco Portanova del 7 luglio 1981si ricava ch ei confrati l’11 agosto 1946 si trasferirono dalla parrocchia della Pietà alla Basilica di S. Francesco d’Assisi, andando alla ricerca dei loro arredi liturgici e soprattutto dei capitoli rinvenuti dopo anni di ricerca nel volume 20 Memoriale di Visita del 1635-36 al foglio 201.  G. Gallo così descrive l’abitino dei confrati indossato durante la processione: “Un sacco di tela cruda con un mantello di lanetta che recava una croce bianca e nel mezzo l’immagine di Santa Rosalia”, l’abitino attuale invece è nero bordato blu.

Oggi la confraternita, ritornata nella parrocchia della Madonna della Pietà, celebra la sua festa ogni seconda domenica di settembre.