SEDE
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù – Noce, Palermo
FESTA
26 settembre
SEDE
Chiesa del Sacro Cuore di Gesù - Noce, Palermo
FESTA
26 settembre

Mongitore scrive che nel 1564 un gruppo di Terziari Cappuccini fondarono una congregazione che aveva lo scopo di chiedere l’elemosina per la città, in aiuto dei carcerati e ottennero come chiesa, dove potersi radunare per fare gli esercizi spirituali, quella di S. Nicolò de Pauperibus o de Sulcaro nel piano del Palazzo, il tutto testimoniato dal contratto della concessione rogato dal notaio Francesco La Corte il 10 gennaio 1564.

Nel 1575, come emerge dall’atto di fondazione rogato dal notaio Giacomo Galasso il 6 gennaio, alcuni devoti eressero una cappella dedicata a S. Antonio di Padova contigua a questa chiesa, che ben presto ne prese il nome.  Nel 1582 i Terziari concessero l’uso di questa cappella alla maestranza dei barbieri che non avevano chiesa propria, testimoniato dall’atto del notaio Vincenzo Donato il 22 gennaio. I Terziari e la maestranza dei barbieri decisero insieme che ogni anno si celebrassero tre feste per S. Nicolò, per S. Antonio e per i Santi Cosma e Damiano. Nel 1604 i Terziari lasciarono la chiesa alla Confraternita dei barbieri e quest’ultimi ebbero confermati i capitoli nel 1642 con il nome dei Santi Cosma e Damiano in S. Antonio dei barbieri.  I capitoli furono approvati nel 1678, modificati il 13 agosto 1796 e ancora riconosciuti nel 1828.

Nel 1842 la chiesa venne abolita e distrutta dai bombardamenti del 1860 e così nel 1882 la congregazione si trasferì nella chiesa di Gesù e Maria alla Conceria. Quest’ultima essendo distrutta insieme al quartiere nel 1922 portò la confraternita a trovar rifugio nella chiesa di S. Eligio, quindi nella chiesa dei Diecimila Martiri e poi in quella delle Anime del Purgatorio, detta del Venerdì, in via Collegio di Maria al Carmine, dove rimase sino al dopoguerra. La confraternita fu ricostituita il 24 aprile 1972 nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù alla Noce.

Azzarello riportando il questionario della Sacra Visita del 1929 scrive che non c’era memoria di abito proprio della confraternita, ma negli ultimi anni si era usata una medaglia grande raffigurante S. Antonio di Padova attaccata ad un nastro rosso e l’abitino è rosso bordato di verde. La confraternita, il cui scopo è diffondere il culto dei S. Cosma e Damiano, celebra la propria festa il 26 settembre.